Modifica Mono Kayaba

A distanza di un mese apro nuovamente il mono, la prima volta l'ho solo accorciato, questa volta ho modificato la sequenza di lamelle per adeguarlo all'uso motard.

Le foto sono miste di entrambi gli interventi.

Come prima cosa annoto la lunghezza della molla ed i click delle regolazioni, in modo da poter rimettere tutto esattamente come prima, quindi scarico l'azoto dal serbatoio con l'apposita valvolina. Allento le ghiere di precarico fino a sfilare il piattello e rimuovo la molla.

Con un cacciaspine alzo il tappo parapolvere, con una chiave da 22 mm allento il controdado del piedino e lo rimuovo, spingo in basso il tappo del serbatoio del gas e rimuovo l'anello di tenuta, sfilo il tappo ed il bladder (una specie di palloncino in gomma).

Stesso procedimento per la testina, la spingo in basso e rimuovo l'anello. Con una chiave da 19 mm svito il gruppo di regolazione della compressione (bisogna verificare che ci sia una bulinatura di riferimento per poterlo rimontare nella stessa posizione), scarico l'olio e sfilo lo stelo con all'estremità il pompante.

 

 

Se si vuole intervenire sulla sequenza di lamelle si procede svitando il dado all'estremità del pompante, ora il pistone e le due piramidi di lamelle sono libere di uscire, consiglio di rimuoverle con molta attenzione e disporle allineate sul banco, quindi con calibro e micrometro misurarle una per una ed annotare la sequenza originale.

  

 

La prima volta che ho aperto il mono ho notato che nel foro di alloggiamento del gruppo di regolazione della compressione era presente una grossa bava di fusione, per migliorar la fluidodinamica l'ho rimossa con una fresa tipo dremel ed ho raccordato tutti gli spigoli.

 

Per il rimontaggio inizio dal gruppo di regolazione della compressione, quindi fisso il corpo dell'ammortizzatore in morsa in posizione verticale e riempo parzialmente di olio entrambi i cilindri.

Per facilitare le operazioni ho usato un imbuto in lattice da idraulico (conviene comprarne un paio perché si rompono facilmente), in questo modo si può tenere il livello dell'olio oltre il bordo ed immergere i componenti quasi senza bolle d'aria. Inserisco il pompante, con una siringa abbasso il livello dell'olio e rimuovo l'imbuto, quindi con sforzo immane muovo su e giù lo stelo per fare uscire più aria possibile (con il senno di poi è molto più semplice inserire qualcosa sotto le lamelle per tenerle aperte).

Rimossa tutta l'aria rabbocco l'olio ed inserisco la testina, lo spessore ed infine l'anello di fermo. Sposto l'imbuto sul serbatoio, riempo d'olio, inserisco il bladder ed il tappo. Ora non resta che stringere il piedino e con molta attenzione caricare di azoto a 12/14 bar.